Blitz per truffa e falso negli appalti pubblici: 5 misure cautelari a Caserta

CASERTA - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito un'operazione su vasta scala, mirata a smantellare un presunto giro di corruzione e falsificazione negli appalti pubblici. Il blitz, coordinato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha portato all'emissione di cinque misure cautelari degli arresti domiciliari.

Le misure cautelari sono state disposte dall'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura Sammaritana. Gli indagati sono un assessore del Comune di Caserta, due dirigenti e un dipendente dello stesso Comune, oltre a un imprenditore operante nella provincia di Caserta. I reati contestati sono corruzione e falso in atti pubblici.

L'operazione rappresenta il culmine di un'intensa attività investigativa che ha rivelato un quadro preoccupante di condotte illecite. Le indagini preliminari hanno evidenziato come gli indagati avrebbero sistematicamente alterato e turbato il regolare andamento degli affidamenti di lavori pubblici del Comune di Caserta. Secondo quanto emerso, vi sarebbero state collusioni finalizzate a orientare l'esecuzione e la gestione degli appalti in cambio di promesse o tangenti.

Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno monitorato attentamente gli indagati, documentando una serie di comportamenti che avrebbero compromesso la trasparenza e la legalità degli affidamenti. Le autorità hanno raccolto un grave quadro indiziario riguardante le procedure di assegnazione dei lavori pubblici, sebbene, in questa fase, le accuse rimangano in attesa di un completo accertamento giudiziario.

È importante sottolineare che l'intero procedimento si trova ancora nella fase preliminare delle indagini. Gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva e avranno la possibilità di difendersi nel contraddittorio davanti al Giudice. La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata adottata senza il contraddittorio, che avverrà prossimamente davanti al Giudice competente, il quale potrà valutare anche l'eventuale assenza di responsabilità da parte degli indagati.

L'operazione rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la corruzione e le irregolarità negli appalti pubblici, ribadendo l'impegno delle autorità nel garantire trasparenza e legalità nelle procedure amministrative.

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