Operazione 'Mida': smantellato un sistema di ricettazione di oro, un arresto e cinque obblighi di dimora


IVREA - Nella mattina odierna, i Carabinieri del Comando Compagnia di Ivrea, con il supporto di unità militari provenienti da Chivasso, Venaria Reale, Vercelli, personale della S.I.O., del 1° Reggimento Piemonte e dei Carabinieri Cinofili di Volpiano, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di sei individui, accusati del reato di "ricettazione". Questa operazione, denominata "MIDA" in riferimento al dio greco dell'oro, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Ivrea ed è stata frutto di un'indagine condotta tra febbraio e settembre 2023.

L'indagine ha permesso di smantellare un intricato sistema di ricettazione di ingenti quantità di oro, provento di attività illecite, guidato da un uomo di 86 anni, già noto alle forze dell'ordine per la sua storia criminale. Questo anziano, con la collaborazione di un gruppo di individui con precedenti penali specifici, ha gestito un fiorente mercato di oro rubato, valutando e rivendendo gioielli d'oro acquisiti principalmente presso i campi nomadi di Ivrea, Chivasso e Verolengo.

Durante le operazioni, sono state rinvenute diverse attrezzature utilizzate per la valutazione e la manipolazione dell'oro, tra cui bilancini di precisione, lenti d'ingrandimento e fiale di acido reagente. Inoltre, sono stati recuperati contanti, gioielli in oro e attrezzature utilizzate per perpetrare furti e rapine, come ricetrasmittenti e un finto cartellino di tecnico del gas.

Gli indagati sono stati coinvolti in numerosi reati, tra cui una rapina ai danni di un'anziana a Novara nell'aprile 2023 e un furto in abitazione a Pavia nello stesso mese. Inoltre, due dei soggetti sono stati identificati come responsabili di un furto ai danni di un'anziana signora ad Ivrea, perpetrato nel marzo 2023 con l'inganno del "finto Carabiniere".

L'anziano capofila è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre gli altri cinque complici hanno ricevuto l'obbligo di dimora. Tre ulteriori soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione. È importante ricordare che, nonostante i provvedimenti adottati durante le indagini preliminari, tutti i soggetti coinvolti godono della presunzione di non colpevolezza fino alla pronuncia della sentenza definitiva.

L'operazione "MIDA" rappresenta un importante successo nel contrasto alla criminalità e alla ricettazione di oro nella provincia di Torino, confermando l'impegno delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza e la legalità sul territorio.

Posta un commento

0 Commenti