Serino, Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino sotto choc: suicidio di un Assistente Capo Coordinatore


ROMA - Tragedia a Serino: un Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Ariano Irpino si è tolto la vita questa mattina nella sua abitazione, mentre era libero dal servizio.

La notizia ha sconvolto il Corpo di Polizia Penitenziaria. "E' una notizia che sconvolge tutti noi", hanno commentato Tiziana Guacci e Donato Capece, rispettivamente segretario generale e segretario regionale del SAPPE. "L'uomo non sembra avere lasciato alcuna motivazione del gesto estremo al momento e sono ovviamente in corso i doverosi accertamenti."

Il suicidio di un poliziotto penitenziario è un dramma che si ripete con troppa frequenza. Il leader nazionale del SAPPE, Donato Capece, ha sottolineato come i poliziotti penitenziari "sono lasciati abbandonati a loro stessi" e "hanno bisogno di uno strumento di aiuto e di sostegno."

Capece ha inoltre ribadito la necessità di strutturare un'apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria. "Servono azioni concrete sui temi dello stress psico-fisico degli appartenenti al Corpo!", ha concluso.

Le cause del suicidio sono ancora da accertare. Le autorità stanno indagando per capire cosa possa aver spinto l'uomo a compiere questo gesto estremo.

La Polizia Penitenziaria è un corpo che svolge un lavoro difficile e stressante. I poliziotti penitenziari sono spesso a contatto con detenuti pericolosi e devono gestire situazioni di tensione e di emergenza.

E' importante che le istituzioni forniscano il giusto supporto psicologico e materiale a questi lavoratori. La tragedia di Serino è un monito a non sottovalutare il problema del disagio lavorativo nella Polizia Penitenziaria.

Le nostre condoglianze alla famiglia e ai colleghi dell'Assistente Capo Coordinatore.

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