Il Porto di Sokhana, trasformare l’Egitto in un centro logistico per sostenere l’economia

LAMIAA MAHMOUD - Malgrado le difficili condizioni economiche che il mondo sta attraversando, in particolare la situazione difficile nella regione del Medio Oriente e soprattutto la guerra a Gaza, tuttavia, l’Egitto si sta imbarcando nei suoi giganteschi progetti che servono a lui e anche al mondo.

I nemici non possono (la Massoneria internazionale) fermarlo. Non importa quanti diversi trucchi il nemico crei per coinvolgere l’Egitto (il primo premio) e l’intera regione in una guerra per fermare il progresso, i giganteschi progetti falliranno.
Il dottor Mostafa Madbouly, primo ministro, ieri mattina ha fatto un giro d'ispezione ampliato di una serie di progetti nella zona industriale di Sokhna, situata nell'ambito della zona economica del Canale di Suez. Per sviluppare la zona economica, collegata all'asse del Canale di Suez, e fornire varie capacità e servizi al suo interno, per migliorare la sua capacità di attrarre maggiori investimenti stranieri in vari settori, in modo da sostenere il ruolo di questa zona nell'aumentare le opportunità di lavoro, sostenendo le esportazioni e servendo l’economia nazionale.
Inoltre, si vuole attuare il progetto per stabilire l’asse logistico integrato Sokhna-Alessandria per container per collegare il Mar rosso e il Mediterraneo, che è considerato il più grande corridoio logistico per servire il commercio globale tra Oriente e Occidente. E anche le stazioni del progetto di sviluppo portuale (Hutchison Container Terminal), che è stato consegnato nel luglio 2023 al più grande operatore di terminal container del mondo, Hutchison International, e all’alleanza mondiale delle compagnie di navigazione COSCO e CMA, per svilupparlo come il più grande terminal container in Egitto.


Anche il terminal è lungo 2.600 metri, ha una superficie totale di 1,6 milioni di metri quadrati, mentre la sua capacità è di 3,5 milioni di container equivalenti/anno. Si prevede che il terminal consentirà di ricevere navi giganti con una lunghezza di 400 metri.
Ha aggiunto che il progetto per stabilire la sovrastruttura, gestire, operare, sfruttare, mantenere e riconsegnare un terminal per container nel porto di Sokhna rientra nel quadro del piano globale per completare lo sviluppo del porto di Sokhna, che è attualmente in fase di attuazione, per diventare il più grande porto centrale sul Mar Rosso. L'ubicazione generale del porto è stata progettata per corrispondere ai porti internazionali più moderni, al fine di servire il movimento del commercio regionale e internazionale.
Questa cooperazione è considerata la più grande alleanza globale nel campo della gestione e del funzionamento delle linee di navigazione e dei terminal container internazionali e rientra nel quadro del piano globale del Ministero dei Trasporti per formare partenariati strategici con le principali società che gestiscono e gestiscono terminal container internazionali e linee di navigazione. Per garantire l’arrivo e la frequenza del maggior numero possibile di navi internazionali nei porti egiziani, raddoppiare la capacità operativa dei porti ed espandere il commercio di transito.

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