Tenuto quindi conto dell’esistenza, in questo territorio, di un mercato nero di pezzi di ricambio rubati, i militari hanno deciso quindi di approfondire quella situazione, procedendo ad un controllo. Alla vista della "gazzella" che stava velocemente sopraggiungendo, la persona sospetta si è chiaramente allarmata e dopo aver lasciato cadere in terra un cacciavite e il fanale dell’autovettura, è fuggito via. Subito inseguito dai Carabinieri, che nell’avvicinarsi avevano già intuito i suoi movimenti, il 40enne è stato così bloccato dopo pochi alcune decine di metri.
In quel momento l’uomo, nonostante fosse stato ormai raggiunto e preso, ha comunque disperatamente cercato nuovamente di scappare, causando delle lesioni ad un militare e danneggiando l’autovettura di servizio. Anche quest’ultimo tentativo di sottrarsi alla cattura è stato comunque impedito. Il soggetto, messo in sicurezza, è stato quindi perquisito, operazione che ha permesso di rinvenire, nella tasca del pantalone, un coltello a serramanico.
Il fanale allo xeno dell’auto, del valore di 550,00 €, è stato riconsegnato al proprietario, che ha ringraziato i Carabinieri per il loro quotidiano impegno al servizio dei cittadini, mentre il 40enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.
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