ROVIGO - I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Padova, a seguito di pregressa attività di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, davano esecuzione, con l’ausilio dei Carabinieri della stazione di Polesella, a un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla suddetta Procura nei confronti di un soggetto residente nel Polesine ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di reati di falso materiale, ricettazione, sostituzione di persona, perché, in possesso di blocchetti/ricettari e timbri di medici della zona, formava false prescrizioni mediche a suo carico utili a prescriversi farmaci ad azione stupefacente, presentate successivamente a diverse farmacie del Polesine.
Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti due ricettari del Servizio Sanitario Nazionale – Regione del Veneto, il timbro di un medico proscrittore nonché alcune prescrizioni mediche ritenute, in ipotesi accusatoria, già artefatte e pronte ad essere utilizzate. Il procedimento è in fase di indagini preliminari coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo. Si rappresenta che, fino a giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.
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