La Cassazione annulla l'assoluzione per l'ex sindaco di Lodi Uggetti


L'esponente dem era stato condannato in primo grado a 10 mesi e poi assolto in appello dall'accusa di turbativa d'asta nella gestione di alcune piscine. L'assoluzione era diventata anche un caso politico, con le scuse pubbliche del M5s da parte del ministro Di Maio per la 'gogna mediatica' subita dal primo cittadino.

I giudici, nelle motivazioni del processo d'appello, avevano scritto che non c'era stato "nessuno sviamento di potere, nemmeno" nell'esercitare "quel margine discrezionale di intervento riconosciuto dalla legge per l'esercizio di poteri di indirizzo e men che meno "una incidenza indebita e collusiva sul bando di gara".

Il legale di Uggetti all'Adnkronos: "Siamo delusi ma proseguiremo la battaglia".

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