Serie A: Napoli e Inter non si fanno male, al Maradona finisce 1 a 1

(via Inter fb)
FRANCESCO LOIACONO
- Con una rete per tempo Napoli e Inter si spartiscono un pareggio che potrebbe proiettare il Milan in vetta alla classifica (senza dimenticare la gara in meno dei nerazzurri contro il Bologna. Al "Maradona" il rigore trasformato da Insigne a pochi minuti dal fischio d'inizio fa pensare ad un pomeriggio più che complicato per gli uomini di mister Inzaghi, in tribuna per squalifica. 

Il Napoli entra in campo orgoglioso del rientro da campione dopo la coppa d'Africa di Koulibaly. Oshimen durante il primo tempo fa a sportellate con Skriniar e crea sponde e spazi per gli attacchi partenopei. Il nigeriano, sgambettato da De Vrij si procura il rigore del vantaggio dei padroni di casa. Gli attaccanti azzurri non danno punti di riferimento. Politano prima di uscire per infortunio tiene a bada Perisic e insieme ad Insigne crea grattacapi alla difesa interista priva di Bastoni. L'Inter rischia grosso sul tiro da fuori area di Zielinski che si stampa sul palo. 

Mentre i nerazzurri si ricompongono per imbastire gioco soprattutto con Dumfries e Dzeko sempre più regista offensivo, il Napoli in velocità potrebbe affilare il colpo, ma ad Oshimen manca il guizzo giusto o è fermato dalle manone di Handanovic. I nerazzurri potrebbero approfittare degli errori di impostazione della difesa napolitana soprattutto di Koulibaly, ma Lautaro non riesce ad approfittare. Sulla pressione interista Dumfries è impreciso dalle parti di Ospina. L'Inter prova a creare soprattutto dalle fasce com Dimarco puntuale in fase difensiva e Perisic che serve Dzeko, ma il colpo di testa del bosniaco è debole. Il Napoli riesce a difendere il risultato, ma tra le fila interiste Barella e Calhanoglu sono sottotono. 

La reazione degli ospiti è premiata nella ripresa. Da un cross di Lautaro Dzeko si ritrova la palla tra i piedi dopo una respinta imprecisa di Koulibaly. Il pareggio inietta fiducia all'Inter con Brozovic che prende le redini del centrocampo. Dall'altra parte il Napoli ha una ghiotta occasione, ma Elmas è fermato tempestiva da Handanovic. Insigne ci riprova con una ripartenza. La gara si spezzetta con molti falli a centrocampo e Dumfries è frenato da Ospina e Koulibaly. Poi nel giro dei cambi entra Sanchez al posto di un appannato Lautaro e per il Napoli Mertens, Anguissa, ma non accade molto altro. La lotta per lo scudetto si fa più incandescente.

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