Neve, il mio grido di libertà nel nuovo singolo 'La perfezione'. INTERVISTA


Neve, pseudonimo di Valentina Nissano, talentuosa cantante ligure, ha pubblicato “La perfezione”, il suo nuovo singolo. Il brano nasce dall’esigenza di affrontare un tema che può sembrare scontato ma che spesso, anche senza accorgersene, può condizionare la vita di una persona, ovvero la ricerca della perfezione a tutti i costi.

Un tema sociale che, soprattutto tra i giovani, andrebbe affrontato per sensibilizzarli, per cercare di evitare spiacevoli situazioni, che si traducono in fenomeni quali bullismo, depressione e suicidio. Ecco cosa ci ha raccontato. 

Partiamo dalla nascita del tuo nuovo singolo.

“La perfezione” nasce dalla mia esigenza di affrontare un tema che può sembrare banale agli occhi di tutti, ma che spesso, anche senza accorgersene, influenza la vita di ciascuno di noi ovvero: la ricerca quasi ossessiva della perfezione. Il mondo che ci circonda porta l’essere umano a dover raggiungere un canone, soprattutto estetico perfetto, per omologarsi, per sentirsi accettato dalla massa, ma ciò non dovrebbe accadere. Ognuno è perfetto a modo suo proprio perché è se stesso e questo brano vuole essere un grido di libertà e di accettazione per imparare a vivere essendo e non apparendo.

Perché hai scelto NeVe come nome d’arte?

La scelta di NeVe come nome d’arte nasce dalla combinazione della prima lettera del mio cognome e del mio nome. In un secondo momento poi, si sono collegate altre coincidenze. Neve è la seconda parte del nome della mia principessa preferita Biancaneve alla quale addirittura mi dicono che assomiglio. Biancaneve infondo è l’educatrice dei sette nani, si prende cura di loro e con loro si sente bene, si sente al sicuro. Scopre cose nuove e gli e ne insegna altrettante. Un po’ come io ho fatto con i ragazzi e i bambini che ho seguito finora, ai quale ho dato, ma dai quali ho ricevuto tantissimo. 

Poi una patrona… Santa Maria della Neve cui è dedicata a Roma la Basilica di S. Maria Maggiore sull’Esquilino. Qui, secondo una leggenda, il 5 agosto cadde una forte nevicata, miracolosa in quella stagione. Per questa tradizione la Madonna della Neve è divenuta patrona di molte località in tutta Italia. Ella vive all’insegna dell’originalità. Vive, ama, crea, si sposta come sa e come vuole. Da ascolto sempre e comunque al suo cuore. In lei mi ritrovo molto.

La neve è simbolo di purezza per il suo colore bianco, ma anche di rinascita e trasformazione di ciò che è sotto il suo candido manto. La neve lascia un segno e solo il sole può scioglierla facendola brillare ancora di più.E questo a me succede con la musica. Lei fa scoppiare il mio cuore, mi spoglia di tutte le mie insicurezze. Mi fa evadere, sognare...e senza di lei nella mia vita non mi sarei mostrata realmente come sono. Lei è riuscita a sciogliermi. Sì, ci è riuscita.


Com’è nata la collaborazione con l'autore del brano, Raffaele Viscuso?

Con Raffaele ci siamo conosciuti casualmente su Facebook. Mi piaceva il suo stile di scrittura ed abbiamo iniziato questo percorso insieme.

Adesso cosa ti aspetti? 

Più che aspettarmi qualcosa, vorrei che il messaggio della mia canzone arrivasse forte e chiaro. E’ ciò che più mi interessa attualmente. Ci tengo a farmi conoscere per i miei ideali, i miei pensieri e attraverso la musica tutto diventa più magico. 

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