Peschereccio sperona motovedetta della Finanza


PIERO CHIMENTI -
Attimi concitati nelle acque italiane a 9 miglia da Lampedusa, provincia di Agrigento, dove un peschereccio tunisino, "Mohanel Anmed", è stato sorpreso a calare le reti nelle acque italiane. Il natante tunisino, in barba all'alt della Guardia di Finanza, intervenuta in soccorso della Capitaneria di porto, ha tentato la fuga speronando il mezzo delle Fiamme Gialle.

Durante l'inseguimento, i finanzieri hanno esploso dei colpi di pistola a scopo intimidatorio e, dopo ore di corsa in mare, sono riusciti ad abbondare il motopesca per portarlo nel porto di Lampedusa ed eseguire l'arresto del comandante tunisino con l'accusa di pesca illegale in acque territoriali italiane, con il sequestro delle reti con cui è stata eseguita l'attività illecita.

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