21enne nei guai: per paura di perdere il posto tace positività

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PIERO CHIMENTI - Un ragazzo di 21 anni di Bari non avrebbe informato della propria positività al Covid il datore di lavoro e colleghi per paura di essere licenziato dal ristorante in cui prestava servizio. La positività al virus, per cui era stata prevista la quarantena domiciliare insieme ai familiari, era stata rilevata lo scorso 29 maggio. A coglierlo in flagrante è la Guardia di Finanza che, dopo un controllo nella propria abitazione, ha trovato l''evaso' sul proprio posto di lavoro.

Il giovane si sarebbe giustificato dicendo che ha taciuto per la paura di perdere il lavoro, ma la sua bravata gli costerà la denuncia per la violazione di quarantena. L'Asl ha effettuato il tampone ai dipendenti dell'attività e potrebbe decidere di predisporre la chiusura temporanea del locale.