PIERO CHIMENTI - Continua il momento d'oro
per Diodato che, dopo il successo nell'ultimo Festival di Sanremo, ha
conquistato il David di Donatello per la Migliore canzone originale,
con il brano "Che vita meravigliosa", colonna sonora del film di
Ferzan Ozpetek la Dea Fortuna. Il cantautore di origini tarantine ha
commentato la proclamazione sulla sua pagina facebook, lasciandosi
andare in un vortice di emozioni e ringraziamenti, che ha voluto
postare sul social: "Mi dovete immaginare in un cinema da
solo, con la schiena che non poggia allo schienale della poltrona
perché io ci devo entrare in quello schermo e nessuno deve distrarmi,
che sono affamato di quelle immagini, ne ho bisogno. L’ho anche
studiata per molti anni quella cosa lì e ho preso una laurea di cui
ricordo poco, che ciò che resta, alla fine, sono le emozioni. Sono i
passi per tornare a casa con la testa piena di immagini e quei
personaggi attaccati addosso, al respiro, a ogni singolo movimento. È
l’eco di quelle note che hanno misteriosamente amplificato ogni cosa e
che risuonano in testa. È l’impossibilità di spiegare parole, con
parole da critico, ciò che ho visto. È la nostalgia per qualcosa che
giurerei d’aver vissuto. Ecco, immaginate tutto questo e ora cercate
immaginare come mi sento dopo aver vinto un premio così importante.
Due delle più grandi passioni della mia vita si sono incontrate di
nuovo e mi hanno regalato questa emozione, questa gratitudine. E nel
manifestarla, nel condividerla, non posso che partire da Ferzan
Ozpetek, che ringrazio non solo per avermi permesso di posare le mie
note e le mie parole sulle sue immagini, ma per tutto il suo cinema,
per tutta la sua passione, per quel fuoco e quello sguardo sulla vita
che da sempre mi ispira. Non sai quante volte, Ferzan, sono tornato a
casa con i tuoi personaggi, con quelle atmosfere, con quella musica
che avevi scelto, non sai quante! Perciò grazie, ancora una volta.
Permettimi di ringraziare anche i tuoi splendidi attori, Stefano,
Edoardo, Jasmine e tutta quella squadra che mi ha accolto con la tua
stessa gentilezza e delicatezza e mi ha fatto sentire subito a casa.
Tutto ciò che mi avevi detto si è avverato e alla fine abbiamo vinto
davvero. Grazie ad Alfredo Gramitto Ricci, Claudia Mescoli, Antonella
Zappietro e tutta la famiglia Edizioni Curci Music Publishing che ha
lavorato duramente per rendere tutto questo possibile. Vi vorrei
abbracciare ma aspetteremo e sarà ancora più bello. Grazie a Dario
Giovannini, Giulia Mazzetto e tutta Carosello Records che, quel lavoro
straordinario che fa, lo riempie d’amore. Grazie a Giulia Trippa,
Valentina Marcandelli e Wordsforyou la cui passione amplifica tutto
ciò che faccio.
Grazie a Claudio Ongaro che mantiene le promesse.
Grazie a Tommaso Colliva che mi ascolta, mi mostra strade, mi sopporta
e dà il giusto peso a ogni cosa.
Grazie alla mia famiglia che mi ha regalato questa vita meravigliosa.
Grazie di cuore a chi mi ha scelto tra nomi così importanti.
Era già un onore stare in questa cinquina.
Mi permetto di citare e ringraziare il mio amico Dario che di premi ne
merita mille.
Grazie a tutti coloro mi hanno permesso di sognare e realizzare questi sogni.
Tanti di loro sono sognatori come me, professionisti appassionati,
studiosi innamorati di un lavoro forse meno visibile ma che in realtÃ
rende possibile una cosa magica, l’arte".
Il direttore artistico del concertone del 1°maggio di Taranto, infine,
ha voluto comunque lasciare un messaggio di speranza a tutti coloro
che soffrono a causa della pandemia: "In questo periodo difficile
molti di loro soffrono, quasi in silenzio, talvolta dimenticati.
Questa drammatica situazione deve trasformarsi nella grande
rivoluzione civile e sociale che il nostro Paese attende da troppi
anni.La faremo insieme, uniti come mai prima d’ora."
IN sui social