ROMA — “L’analisi dei deceduti attraverso le cartelle cliniche è chiara. Oltre 60% ha 3 o più patologie, con 2 patologie siamo all’82%. La fragilità delle persone e la concomitanza delle patologie sono elementi determinanti nel caso di decesso. Le principali complicanze sono la polmonite, in quantità minore i danni renali, la possibilità di sovrainfezione e i danni miocardici”: così
Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità .
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