A complicare maggiormente la situazione sanitaria nella penisola iberica sono i test rapidi acquistati dalla Cina, dal Ministero della Salute, non attendibili in quanto non avrebbero una sensibilità dell'80% ma appena del 30%, che li rende poco validi, in quanto rileverebbero falsi negativi.
L'ambasciata cinese ha fatto sapere che l'acquisto è stato fatto alla Shenzhen Bioeasy Biotechnology, società non presente nell'elenco dei fornitori ufficiali cinesi, in quanto non ancora in possesso del China National Medical Products Administration, licenza ufficiale per la vendita dei prodotti.
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