L'inchiesta ha preso spunto da una segnalazione dell'Ong statunitense National centre for missing exploited children (Ncmec) al Centro nazionale di contrasto della pornografia on-line (Cncpo) della polizia postale di Roma su un italiano che su un blog straniero aveva pubblicato immagini di pedopornografia.
Nei file sequestrati sono stati trovati video e foto di abusi commessi anche su vittime in età infantile. Per questo l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Il provvedimento è stato convalidato dal Gip, che ha disposto per l'indagato i domiciliari. Indagini della polizia postale di Catania sono in corso sul materiale sequestrato per accertarne le modalità di acquisizione e per tentare di identificare le vittime.
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