Confcommercio: "A gennaio 2019 Pil stabile"

"Stante il permanere di una situazione di debolezza si stima, a gennaio 2019, una variazione congiunturale nulla del Pil mensile, dato che porterebbe a una crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2018" si legge nei dati di Confcommercio "L'avvio dell'anno si conferma, pertanto, in linea con le deboli dinamiche che hanno caratterizzato la seconda parte del 2018, anno nel quale la crescita si dovrebbe essere attestata allo 0,9% (1,0% se si tiene conto dei diversi giorni lavorativi). Inoltre, la scarsa dinamicità dell'economia italiana e le basse aspettative di crescita continuano a condizionare i comportamenti delle famiglie in materia di consumi. Dopo il recupero registrato ad ottobre, determinato in larga misura dal segmento relativo alla mobilità, la domanda delle famiglie sembra, infatti, essere tornata a registrare un'evoluzione più contenuta. A dicembre 2018 l'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha segnalato un aumento dello 0,2% in termini congiunturali e dell'1,2% nel confronto con lo stesso mese del 2017. In termini di media mobile a tre mesi, il profilo, pur in crescita, evidenzia, nei periodi più recenti, una scarsa dinamicità. La variazione dello 0,2% registrata in termini congiunturali dall'ICC, nel mese di dicembre, è sintesi di un aumento dello 0,4% della domanda relativa ai servizi e dello 0,1% per i beni. A dicembre 2018 l'ICC è risultato, nel confronto su base annua, in aumento dell'1,2%. Il dato dell'ultimo mese è sintesi di un'evoluzione positiva sia della domanda relativa ai servizi (+1,0%), sia della spesa per i beni (+1,3%). Sul recupero di questa componente pesano i miglioramenti registrati dalla domanda di beni inclusi nelle comunicazioni e nella mobilità. Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, per il mese di gennaio 2019 si stima, rispetto a dicembre, una flessione dello 0,2%, evoluzione determinata in larga parte dagli energetici. Nel confronto con lo stesso mese del 2018 il tasso d'inflazione dovrebbe collocarsi al +6%, in deciso rallentamento rispetto a dicembre (+1,1%)". 

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