Lega, Salvini: nome non si tocca

ROMA - "Noi non facciamo politica in base ai soldi e alle sentenze di questo o di quel magistrato. Abbiamo un programma di governo e quello rispettiamo. A tasche vuote o a tasche piene, colpevoli o innocenti". Sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini a margine del suo intervento alla Berghem Fest di Alzano Lombardo, con cui ha replicato a chi chiedeva cosa potrebbe accadere se il tribunale del riesame di Genova dovesse accogliere le richieste della Procura e bloccare i fondi del partito.

"Il nome Lega non si tocca": il vicepremier non è d'accordo dunque con il sottosegretario Giancarlo Giorgetti che aveva detto che la Lega rischiava di non esistere più dopo quella sentenza.

"No - sottolinea - la Lega c'è e ci sarà con i soldi o senza i soldi con le condanne e senza le condanne, perché la Lega è il popolo. Il popolo non lo ferma nessuno" . "Siamo nati senza una lira in tasca e continueremo anche senza una lira in tasca - aggiunge - . Preferisco avere il cervello pieno e le tasche vuote. E non il contrario: come il Pd che ha le tasche piene e il cervello vuoto".

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