Torino, riti esoterici e violenze di gruppo su una quindicenne VIDEO


ROMA - Dopo aver narcotizzato la vittima durante riti esoterici hanno stuprato in gruppo una quindicenne: sono le accuse per cui sono stati arrestati a Roma dalla polizia tre persone, un sedicente mago, 69enne, e due complici. Le indagini degli uomini della squadra mobile di Torino sono partite dalla segnalazione al centro Antiviolenza del Comune fatta dalla ragazza.

Le indagini hanno scoperto “l’esistenza di una sorta di consorteria gerarchicamente strutturata”, al cui apice figurava il “Maestro”, un 69enne, e il cui organigramma comprendeva le figure dell'”Apostolo”, della “Vestale”, dei “Catalizzatori” e delle “Ancelle”. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno accertato che dal settembre 2015, la ragazza, all’epoca ancora minorenne, insieme all’ex fidanzato incensurato, 20enne, e alla madre di lui, aveva iniziato la frequentazione dell’abitazione di un presunto “mago”, originario del barese, Gioia del Colle.

In particolare, il mago, attribuendosi poteri nel campo esoterico, aveva convinto la ragazza di essere vittima di forti negatività e, di conseguenza, a sottoporsi a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l’effetto di sostanze che rendevano le vittime semi-narcotizzante. A questi “riti” avevano partecipato anche il suo ragazzo, la madre di lui e un amico del presunto mago. Con il passare del tempo la ragazza era stata minacciata dal sodalizio, le era stata prospettata la possibilità dell’esistenza di presunte negatività e inoltre che venissero diffusi filmati che la riprendevano durante i rapporti sessuali.

La vittima, anche se assoggettata psicologicamente al volere del sedicente mago, è riuscita a farsi forza e a denunciare. Al termine dell’indagine la polizia di Torino ha arrestato tre persone per i reati di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima.


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