Europa League: La Fiorentina si aggrappa a Bernardeschi. Roma devastante con il Villareal

(Foto ANSA/AP)

di ANTONIO GAZZILLO - La Roma e la Fiorentina hanno tenuto alto l’orgoglio italiano nei sedicesimi di Europa League con vittorie importantissime, soprattutto perché arrivate in trasferta.

Alle 19.00 la Fiorentina ha fatto un colpaccio in terra tedesca. Al Borussia Park la squadra viola ha sofferto tutto il primo tempo per merito di un Borussia Moenchengaldbach molto propositivo e sicuramente rivitalizzato dall’avvento, a stagione cominciata, del nuovo allenatore Hacking.

L’evento che però ha cambiato la partita è stato un colpo illuminante di Bernardeschi. Quel ragazzo così semplice ma tanto promettente che mostra carattere e giocate degne del numero 10 stampato dietro la sua maglietta viola, le due cifre che più rabbrividiscono e fanno sognare i tifosi. Una punizione pazzesca, un tiro potente che, prendendo il giusto giro per evitare la barriera, si è insaccato nell’angolino più alto.

Il goal, che è arrivato in chiusura di primo tempo, ha permesso alla Fiorentina di sovvertire l’andamento del match, di controllare il risultato nella seconda frazione e di tentare anche qualche sortita per aumentare il vantaggio.

Ma la partita si è conclusa così e l’ 1 a 0 è un buonissimo risultato che la Fiorentina dovrà saper difendere nel ritorno al Franchi contro un Borussia che ha comunque si è dimostrato di essere una squadra di qualità. Gli ottavi per i viola sono un traguardo raggiungibile.

In serata, invece, la Roma ha completamente distrutto il Villareal. Il risultato finale è un 4 a 0 che permette alla squadra di Spalletti di mettere in tasca mezza qualificazione e rende il match di ritorno all’Olimpico solo una formalità.

L’uomo più decisivo è stato sicuramente Dzeko, ritrovato e rimotivato dopo la pessima stagione dell’anno scorso, autore di una fantastica tripletta che lo porta ad essere capocannoniere in Europa League così come in campionato e ad essere finalmente inserito tra gli attaccanti più forti al momento.

La squadra giallorossa è stata in controllo di match dal primo all’ultimo minuto senza concedere quasi nulla a Sansone e compagni. 

A sbloccare il risultato ci ha pensato una perla di Emerson che, dopo aver recuperato palla, ha sferrato un bolide sotto l’incrocio dei pali.

Nel secondo tempo poi si è svegliato l’attaccante bosniaco numero 9 mettendo in crisi la difesa del Villareal con movimenti da vero rapace d’area di rigore. Prima ha messo in rete con il sinistro dopo essersi liberato del difensore con una finta fantastica; nel secondo goal, su una palla aerea, ha lavorato di fisico calciando poi in porta e trovando un Asenjo poco reattivo. Il quarto goal, il terzo personale, è arrivato con una splendida girata, dopo aver difeso perfettamente la palla in area.

E’davvero in forma la Roma che mette a segno la nona vittoria nelle ultime dieci partite e con questo Dzeko nulla è impossibile. 

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