Hotel Rigopiano, si continua a scavare, finora il bilancio è di 14 morti e 11 sopravvissuti tra cui 4 bambini, poche speranze per gli altri


di ALESSANDRO NARDELLI e LOREDANA CAVALLO - Continua l'incessante lavoro dei soccorritori a Farindola, in provincia di Pescara, dove altre 15 persone, ospiti dell'hotel 'Rigopiano' sul Gran Sasso sono rimaste all'interno della struttura, su cui si è abbattuta una slavina di una forza tremenda. Il bilancio ufficiale delle vittime è di 14 persone. La valanga, scesa dai boschi, avrebbe travolto tutto ciò che ha trovato sulla sua strada, auto, animali e buona parte dell'albergo che sarebbe crollato per metà e per la restante parte completamente sommerso dalla neve. Nove salvati tra cui quattro bambini, ma continuano i contatti con altri superstiti sotto le macerie. I sopravvissuti si trovavano nella zona della cucina, e uno dei due solai dell'albergo li ha salvati. Tra le persone salvate la famiglia di Giampiero Parete, lo chef che al momento della valanga si trovava all'esterno assieme al manutentore dello stabile. Salva la moglie Adriana Parete ed i figli Ludovica di 6 anni e Gianfilippo di 9 anni. «Voglio i miei biscotti», ha detto la bambina che la riportano alla luce, mentre la mamma emozionata ammette che non speravano più nella loro salvezza. I soccorsi, intanto, continuano ad avvenire con gran fatica e in condizioni estreme, con l'ausilio delle fotocellule e cani che fiutano gli odori. Ora si spera di ritrovare le altre persone, intrappolate nell'albergo della loro vacanza. "C'è ancora speranza". Questo è quanto continuano a ripetere costantemente i soccorritori, ma oramai sembrano essere solo vuote parole di circostanze, perché dopo i salvataggi miracolosi dell'altro giorno, non ci sono più novità dalle macerie e dalla neve che hanno sepolto decine di persone presenti nell'Hotel Rigopiano, sul quale è venuta giù una slavina. Gli ultimi quattro sopravvissuti, sono Francesca Bronzi, Giorgia Galassi, Vincenzo Forti e Giampaolo Matrone, che sono stati estratti in piena notte, portando a 11 in totale le persone sopravvissute (9 salvati e i primi due scampati). I Vigili del Fuoco hanno spiegato di avere "altri segnali da sotto la neve e le macerie, stiamo verificando. Potrebbero essere persone vive, ma anche le strutture dell'albergo che si muovono sotto il peso della neve". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha auspicato "uno sforzo unitario e comune di fronte alle calamità. Le buone parole devono unire e non dividere". "Le immagini dei soccorritori che in mezzo alla tormenta salvano vite umane - ha concluso Mattarella - sono un esempio di quello che intendiamo per popolo repubblicano".


(Video EURONEWS)

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1 Commenti

  1. Sono stati abbandonati , lasciati isolati per gli ultimi 2 giorni, senza pulire la strada dalla neve per renderla agibile dai clienti dell'ALBERGO RIGOPIANO - a sua volta costruito dove non doveva esserci , dove non esistono a monte sbarramenti antivalanghe ....-. Chi ha continuato a ripetere e e promettere che uno spazzaneve , prima alle ore 12 , poi alle ore 15 , poi alle 19 , sarebbe " arrivato " fin lassù , illudendo gli ignari ospiti , ha il dovere di costituirsi dritto dritto in galera, per aver preso in giro le vittime predestinate dell HOTEL RIGOPIANO , e per aver omesso il dovuto intervento e di pulizia neve e di soccorso . L'UNICA STRUTTURA ALBERGHIERA IN QUELLA ZONA , frequentato e conosciuto , DOVEVA AVERE LA MASSIMA ATTENZIONE sia dal SINDACO e dal PREFETTO ... E INTANTO CONTEREMO ANCORA DEI MORTI , STAVOLTA PER CHE COSA? ...Per non aver provveduto a spazzare la strada dalla neve , quell' ultimo giorno , in un paese di montagna , sotto il Gran Sasso . in ITALIA . Dove nessuno ammettera' colpe o leggerezze, dove nessuno paghera' , dove l'umma umma è la regola , dove le carrire continuano , le promozioni, gli incarichi , e , dove , chi è morto per godersi una vacanza, per avere un momento di gioia , presto sara' dimenticato ....

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