Atletica. Schwazer: "Non devo chiedere scusa, andrĂ² sino in fondo"

"Stavolta non devo chiedere scusa a nessuno e andrĂ² sino in fondo" ha dichiarato a Bolzano, in una conferenza stampa indetta ad hoc, senza le lacrime di quattro anni fa, l'atleta Alex Schwazer. Il controllo in questione e' stato effettuato a Vipiteno e si tratterebbe di uno di quelli a sorpresa disposti dalla Iaaf, la Federazione internazionale. Schwazer è venuto a conoscenza ieri del risultato delle analisi ma, a differenza del passato, non è caduto in depressione. L'olimpionico di Pechino 2008 è pronto a dare battaglia, come ha annunciato il suo legale, Gerhard Brandstatter: "E' una vicenda brutta e sporca, faremo una denuncia penale verso ignoti, sperando che la figura di 'ignoti' si possa presto dissipare. Alex non ha fatto nulla e ha non ha da rimproverarsi e spera ancora di andare alle Olimpiadi di Rio. Alex non merita questo, non pensavo ci fosse tanta malvagita' nei suoi confronti: combatteremo per la verita' con tutte le nostre forze".
Giovanni MalagĂ², preferisce attendere ulteriori svilippi prima di sbilanciarsi: "Se fosse vero, se Alex Schwazer fosse recidivo, sarebbe di una gravita' pazzesca. Se invece ci fosse dietro qualcosa di diverso, sarebbe altrettanto pazzesco. Chiunque si espone oggi in un giudizio, pero', sbaglia. Io ho un ruolo pubblico, non posso entrare nel merito e invito tutti a non farlo: bisogna capire come stanno le cose, anche perche' c'e' l'elemento della controanalisi". 

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