"Nel 2015, dopo tre anni di contrazione, si è tornati a crescere, nel 2016 la crescita continuerà e si consoliderà" ha dichiarato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso dell'audizione in commissione Bilancio "Gli investimenti delle imprese segnano un importante segnale d'inversione di tendenza. Per tornare a una crescita più sostenuta il rapporto investimenti Pil deve tornare a valori pre crisi. Le riforme strutturali messe in atto dal governo nel biennio 2014-2015 e la loro attuazione, avranno effetti benefici nel clima degli investimenti e nel clima di crescita, ma le riforme necessitano di tempo per produrre benefici e in taluni casi costi iniziali, per questo le politiche restrittive dell'Ue potrebbero ostacolare una ripresa. Lo sforzo di riforma messo in atto dall'Italia è ambizioso e ampio, ma resta ancora molto da fare. L'occupazione migliora, i conti pubblici migliorano, la pressione fiscale scende. Nel 2016 il disavanzo primario torna a migliorare attestandosi al 1,7% del Pil. Il governo ha messo in campo molteplici strumenti per le piccole e medie imprese e per le start up. Per sostenere la produttività è necessario investire sul capitale umano".
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