"La posizione dell'Italia è quella del Tavolo di Vienna, cioè la necessità di un accordo ampio che vede gli Usa protagonisti, come è logico che sia, ma anche l'Ue, la Russia e le potenze dei Paesi coinvolti. La nostra posizione è sempre la stessa, davanti a un problema complesso non si può immaginare di risolvere tutto con eventi che durano un tempo limitato, ma occorre una grande strategia politica e avere la forza e l'intelligenza di capire che il problema non si risolve con la bacchetta magica. Mi sembra che siamo sulla direzione giusta". Sono le parole del premier Matteo Renzi, a margine dei lavori del G20 ad Antalya, dopo un bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin, parlando con i giornalisti.
"Con Putin abbiamo sottolineato la necessità di riportare la Russia al tavolo della comunità internazionale. Anche la nostra posizione - ha continuato - è forte nell'Ue, ma il punto chiave è che adesso mi pare finalmente iniziato un percorso comune che spero possa essere la soluzione al grane problema della Siria, da troppo tempo bloccato. Spero che anche il G20 faccia fare un passo avanti nella giusta direzione che il Tavolo di Vienna ha tracciato".
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