Stallo Consulta-Csm: nuova fumata nera. Martedì si torna a votare

Fumata nera per l'elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Secondo quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari, nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la quattordicesima. Violante ha preso 542; Bruno, 527; Besostri, 32; Bertolissi, 30; Zanettin, 11; Barbera, 7. I voti dispersi sono stati 45, 145 le schede bianche e 42 le nulle.
La prossima votazione del Parlamento in seduta comune per eleggere i giudici della Corte costituzionale si terrà martedì 23 settembre alle ore 12: è quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari.
Niente quorum anche per l'elezione di due membri laici del Csm: a quanto apprende l'ANSA a spoglio non ancora ultimato, nella votazione del Parlamento in seduta comune nessuno ha raggiunto la quota di 514 voti necessari per far scattare l'elezione (servivano i 3/5 dei votanti). Servirà una nuova votazione. Ecco il risultato della votazione per il Csm. A Zanettin 470 voti; Balducci, 148; Zaccaria, 132; Bertolissi, 39; Marotta, 25; Falanga, 18; Violante, 18; Bruno, 17; Besostri, 7; Piepoli, 7; Vitali, 7. I voti dispersi sono stati 26, 78 le schede bianche e 29 le nulle.
Sulla Corte Costituzionale "andiamo avanti con questi due candidati: Luciano Violante e Donato Bruno". Lo ha detto il capogruppo del PD alla Camera Roberto Speranza lasciando la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Di Battista attacca Napolitano. "Presidente Napolitano, con il massimo rispetto, ma come si permette di interferire in questo modo sulle scelte del Parlamento? Non si vergogna nemmeno un istante?". Lo scrive il deputato del M5S Alessandro Di Battista sul suo profilo Facebook. "Osa accusare il M5S, come sempre, di questa impasse, quando l'impasse l'avete causata soltanto voi con i vostri soliti tentativi di preservare la casta", aggiunge il parlamentare romano.

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