Camusso contro Renzi, 'leggi non fatte da noi'

"Sembra che le leggi le abbiamo fatte noi. La domanda del presidente del Consiglio, 'dove eravate?' è veramente fastidiosa". Così il segretario della Cgil Susanna Camusso a "In 1/2 ora" su Rai 3 a proposito delle forme di lavoro precarie introdotte dalla legislazione italiana. "Eravamo nelle piazze - ha aggiunto - le leggi le ha fatte il Parlamento". La Camusso però ammette: "Noi potevamo fare di più? Sicuramente".

''Sul contratto a tutela crescente siamo disponibili a discutere, ma devono sparire tutte le altre forme di precariato.Dovrà diventare l'unica forma di assunzione e non l'ennesima'', ha evidenziato il leader della Cgil. ''Se diventa l'unica via per il lavoro, allora se ne può discutere, ma il testo della delega non dice che spariranno tutte le altre forme contrattuali''.

"Non soffriamo di angoscia da mancanza di sponda politica" ha poi commentato la Camusso a proposito delle dimissioni del segretario della Cisl Bonanni e dell'opportunità di lasciare la propria carica. "La concertazione - ha aggiunto - non è il nostro fine, semmai un mezzo".

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