Colf decapitata: killer voleva farla a pezzi, aveva le buste pronte

Federico Leonelli voleva fare a pezzi il corpo della sua vittima e disfarsene. La conferma arriva dall'autopsia di Oksana Martseniuk, effettuata al policlinico Tor Vergata, da cui emerge che la donna è stata decapitata dopo la morte. Secondo quanto si è appreso, il killer aveva già pronti dei bustoni dell'immondizia per nascondere il cadavere.

La 38enne ucraina è stata raggiunta daoltre 40 coltellate, tra cui alcune anche al volto . Per i medici il quadro lesivo sarebbe "impressionante".

Leonelli è morto dopo essere stato colpito da più di un colpo di pistola al torace. E' quanto emerge dall'autopsia svoltasi all'istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata. Domani sarà effettuato l'esame autoptico sul corpo della donna.

Laura, sorella di Leonelli, rivolge a "tutte le persone coinvolte nelle circostanze della morte" del fratello "dove avessero sbagliato, i sensi del mio perdono e della mia famiglia. Possa Dio aiutarci tutti". La donna ha detto di provare "sconcerto, imbarazzo e pena" per il fratello. "L'unico sostegno, in questo tragico momento - ha aggiunto Laura Leonelli - è per me la misericordia di Dio Padre, alla quale affido umilmente mio fratello, la sua povera vittima, i suoi familiari e tutte le persone coinvolte nelle circostanze della morte stessa di Federico".

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