Mondiali: Italia, dentro o fuori contro l’Uruguay, si punta su Immobile-Balotelli

di Stella Dibenedetto - Dentro o fuori senza alternative. Contro l’Uruguay, la Nazionale di Cesare Prandelli non ha scelta. Il Paese intero chiede agli Azzurri la prova della vita per continuare il sogno mondiale come accadde nel 1982 e nel 2006. Per qualificarsi agli ottavi di finale, l’Italia deve guadagnare almeno un punto contro la Celeste. Con un pareggio gli Azzurri sarebbero secondi del girone D e affronterebbero la Colombia agli ottavi. C’è anche la possibilità di arrivare primi nel girone ma in questo caso l’impresa è ancora più ardua: l’Italia, infatti, dovrebbe battere con due gol di scarto l’Uruguay e sperare che anche l’Inghilterra faccia lo stesso contro la Costa Rica. 
I calcoli, però, almeno per una volta, lasciamoli a casa. Il popolo italiano chiede la prestazione con la P maiuscola agli Azzurri chiamati a riscattarsi dopo la pessima figura contro la Costa Rica. Osannati dopo il match contro l’Inghilterra, sono stati distrutti e sbeffeggiati dopo la seconda partita del Mondiale. Contro l’Uruguay, Prandelli e i suoi avranno il compito di riscattarsi contro una Nazionale che ha fatto fuori il Brasile e dominato la scena calcistica sudamericana grazie a quello spirito guerriero che gli è stato tramandato dagli indigeni. E se a questo aggiungiamo i gol del pistolero Suarez e del matador Cavani, è evidente l’impresa che dovrà compiere l’Italia per non tornare in anticipo a casa. 
Al di là degli schemi tattici, gli Azzurri dovranno giocare con la testa. In conferenza stampa, Prandelli è stato chiaro in tal senso: “Conterà arrivare primi sulla palla, conquistarla con voglia, dare tutto. Gli uruguaiani lo faranno. Hanno più orgoglio di patria”. 
Contro il pistolero Suarez, Prandelli è pronto a schierare tre sceriffi. Il popolo azzurro si affida soprattutto ad Andrea Barzagli, il migliore finora del reparto difensivo nonostante gli acciacchi. Accanto a lui ci saranno Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci per riformare il trio difensivo che ha fatto la fortuna della Juventus. A loro tre il compito di fermare le incursioni e le ripartenze sia di Suarez che di Cavani. Si cambia anche a centrocampo. Con De Rossi out per infortunio, si punta su un centrocampo di qualità. Sulle fasce, oltre a Darmian, uno dei migliori finora, ritroviamo De Sciglio, al debutto mondiale. Al centro dell’azione ci sarà come sempre Andrea Pirlo e al suo fianco Verratti e Marchisio a cui spetterà il compito sia d’interrompere il gioco avversario ma anche di creare gli spazi per le ripartenze. 
In attacco, infine, la coppia gol inedita e che l’Italia ha richiesto a gran voce. Per la prima volta nella storia della Nazionale, giocheranno insieme Mario Balotelli e Ciro Immobile. Il capocannoniere della serie A, chiamato in causa da tutto il popolo azzurro dopo la disfatta contro la Costa Rica, potrebbe essere l’uomo della provvidenza. Veloce, scaltro e con un gran senso del gol Ciro potrebbe regalarci la qualificazione. Sia a Immobile che a Balotelli, però, oltre ai gol, Prandelli chiederà un po’ di sacrificio. Entrambi, infatti, dovranno aiutare la squadra in fase di copertura. Tutto questo è solo teoria. Tra poche ora sapremo se Immobile e Balotelli riusciranno a portarci in Paradiso. Nel frattempo, avere i brividi è più che lecito. 

Le probabili formazioni: 

ITALIA 3-5-2: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, Verratti, Pirlo, Marchisio, De Sciglio, Balotelli, Immobile 

URUGUAY 4-3-1-2: Muslera, Caceres, Gimenez, Godin, Pereira, Gonzalez, ArevaloRios, C. Rodriguez, Lodeiro, Suarez, Cavani 

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