Berlusconi, Renzi simpatico tassatore

Matteo Renzi "si è presentato come un simpatico rottamatore. Ora a poco a poco, si sta trasformando in un simpatico tassatore". Sono le parole tranchant dell'ex premier Silvio Berlusconi. "Per dare 80 euro Renzi deve trovare dei fondi, sono 830 milioni di euro al mese per dare 80 euro. Per trovarli ha mantenuto la tassa sulla casa ed il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. E per quanto riguarda i risparmi e i depositi ha aumentato il prelievo fiscale dal 20 al 27%. Con una mano darà 80 euro, ma per tutti gli altri sparisce la tredicesima", spiega l'ex premier. "Io penso che a me mai sarebbe stato consentito una mancia del genere per fini elettorali" e prima di un'elezione.

E a chi gli chiede perchè non abbia fatto come il presidente tedesco Christian Wulff che si è dimesso dopo essere stato accusato di aver avuto un prestito a tasso agevolato: "Non mi sono dimesso - spiega Berlusconi - io sono in politica da 20 anni ho dei traguardi da voler realizzare io non mi sono dimesso perché sono stato vittima di una serie di situazioni ingiuste che si sono create dentro la magistratura contro le quali io ho il dovere per me e per chi entra nel girone infernale della giustizia. Non ho nessun dubbio che sia la corte dei diritti uomo che la corte Brescia annulleranno la sentenza".

"C'è indignazione forte per l'ingiustizia che ha portato un collegio feriale a prendere decisione su una sentenza assolutamente ingiusta. Lo afferma Silvio Berlusconi a 'Porta a Porta' parlando della sentenza Mediaset. "La sentenza è stata costruita con delle precise regie", sottolinea Berlusconi. "Una sentenza ingiusta contro la quale abbiamo fatto ricorso e chiederemo la revisione al tribunale di Brescia e sarà annullata.

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