Legge Stabilità: scure da 4,1 mld su sanità e statali

ROMA. Valgono un totale di 4,150 miliardi i tagli previsti dalla bozza della Legge di Stabilità sulla sanità pubblica. In particolare: 2,650 miliardi sul finanziamento alla spesa sanitaria, 660 miliardi come tetto ai farmaci; 840 miliardi sulla spesa ospedaliera. Il risparmio annuale è di 1 mld nel 2014, 1,540 mld nel 2015, 1,610 nel 2016.
Il blocco dei contratti nel pubblico impiego relativo al triennio 2010-2012 viene esteso fino al 31 dicembre 2014.
"Per le amministrazioni statali, compresa la Presidenza del Consiglio dei ministri, la spesa per le prestazioni di lavoro straordinario va ridotta, rispetto alle risorse finanziarie allo scopo assegnate per l'anno finanziario 2013, del 10% a decorrere dall'anno 2014".
L'aliquota di base della Tasi (cioè della tassa sui servizi indivisibili della casa) è fissata all'1 per mille. La Tasi è una delle due componenti della nuova Trise, l'altra è la Tari e rappresenta l'imposta sui rifiuti.
"E' istituito in tutti i comuni un tributo sui servizi comunali, denominato TRISE che si articola in due componenti: la prima, a copertura dei costi per la gestione dei rifiuti urbani(TARI); la seconda, a fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (TASI)".
Contributo di solidarietà per le pensioni oltre i 100.000 euro "con la finalità di concorrere al mantenimento dell'equilibrio del sistema pensionistico". Il contributo sarebbe del 5% per la parte eccedente i 100 mila euro fino 150 mila, del 10% oltre i 150 mila e del 15% oltre i 200 mila.
Gli ammortizzatori sociali in deroga saranno rifinanziata per il 2014 per un importo di 600 milioni di euro.
Il Fondo per la social card è incrementato di 250 milioni di euro per il 2014. La carta acquisti non è più riservata solo ai cittadini italiani ma a "cittadini italiani o comunitari ovvero familiari di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo".

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