di Marco Masciopinto - Dalla Farnesina è arrivata la conferma: il 25 enne Dario Lombardo, di Forza D'Agrò in provincia di Messina, era sul treno 'della morte' a Santiago di Compostela, in Spagna. La salma del giovane studente rientrerà in Italia nei prossimi giorni. Dario era un ragazzo tranquillo e gentile, come lo hanno descritto i suoi amici, frequentava la facoltà di economia all'università di Catania e l'ultima notizia di lui, risaliva a mercoledì scorso alle 20:42 quando era al telefono con un'amica spagnola. Parlavano di come sarebbe andata la vacanza spagnola, una nuova avventura per Dario. Il giovane era diretto a Santiago de Compostela per partecipare ai festeggiamenti in onore di San Giacomo e doveva raggiungere un gruppo di amici spagnoli conosciuti durante un loro soggiorno a Forza d'Agrò. Il ragazzo aveva perso il volo per Madrid e per questo ha preferito proseguire in treno, quello che lo avrebbe portato alla morte. Nel frattempo il macchinista Francisco Jose Garzon Amo si trova agli arresti con l'accusa di negligenza e guida spericolata. Potrebbe rischiare l'ergastolo. L'uomo ha ammesso di aver percorso la curva nella quale è deragliato il treno a una velocità di 190 chilometri orari, anziché a 80 all'ora come invece previsto. La polizia spagnola in mattinata ha formalizzato l'arresto ma l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli investigatori. I feriti ricoverati sono al momento 87, di cui 32 in gravi condizioni. I familiari delle vittime e dei feriti potrebbero chiedere fino a 150 mila euro ciascuno di risarcimento.
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