Bonino contro i kazaki, comportamento inaccettabile

ROMA - "E' una vicenda di grande delicatezza, sulla quale si impone la massima chiarezza: una vicenda che tocca aspetti di grandissima rilevanza per il nostro Paese e per i suoi valori fondamentali". E' il pensiero del ministro degli Esteri, Emma Bonino, intervenendo alle commissioni Esteri di Camera e Senato sulla vicenda Ablyazov.

Il comportamento dell'ambasciatore kazako a Roma sul caso Ablyazov è stato "intrusivo" e "inaccettabile".

"La mia credibilità personale è per me un grande patrimonio" ed ho vissuto "con grande amarezza in queste settimane. Sono stata tormentata e non ci ho dormito ma non ho mai pensato di dimettermi" ha detto il ministro degli Esteri.

Astana "ci ha fatto sapere di volere buoni rapporti con l'Italia. Ritengo evidente che, dopo questo episodio, la qualità dei rapporti dipenderà dalla disponibilità dei responsabili di Astana" a dare la loro "imprescindibile collaborazione" e "pieni diritti e libertà di movimento ad Alma: valuteremo, tempestivamente, le misure più opportune da adottare nei confronti dell'ambasciatore Yelemessov", ha affermato Bonino intervenendo alle commissioni Esteri di Camera e Senato sul caso Ablyazov

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