Ennesimo riconoscimento internazionale per il coreografo brindisino Vito Alfarano e la sua Compagnia d’arte Dinamica AlphaZTL questa volta a New York, dal 30 maggio al 4 giugno, per il festival IDACO nyc – Italian DAnce COnnection.
Il festival promuove la nuova danza contemporanea italiana connessa alla scena contemporanea di New York attraverso la danza, musica, teatro e arti visive.
Ben due le coreografie di Alfarano in tre luoghi culturali d’eccezione nella Grande Mela.
QUASI SORDO… Mi piacciono i maiali sarà presentata allo IAM (Italian Art Museum) e all’Italian Culture Institute il 30 e 31 maggio. Performance in cui il mondo dei sordi e quello degli udenti sono in comunicazione, dove non è importante il come si dice ma ciò che si dice. L’udente si avvicinerà alla diversità vedendo voci e ascoltando la musica anche attraverso le vibrazioni percepite nel corpo. Il LIS, lingua italiana dei segni, da origine allo sviluppo coreografico.
La performance OLTRE I CONFINI, coprodotta dalla Fabula Saltica, ispirata alla storia d’amore di Paolo e Francesca andrà in scena il 4 giugno al Baruch Performing Art Center. Siamo nel V Canto dell’inferno dantesco, nel cerchio dei lussuriosi dove le due creature si aggirano trascinate dalla bufera. Il tema di fondo è quello dell’amore, del suo insorgere, sublimarsi e decadere.
Quest’ultima performance, danzata con Federica Iacuzzi, ha vinto in Polonia il GRANPRIX al “THE IV INTERNATIONAL SERGEI DIAGHILEV COMPETITION OF CHOREOGRAPHIC ART”, con la giuria presieduta dall’ Étoile Vladimir Malakhov.
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