Roma, 9 dicembre 2025 – Prosegue il tour europeo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo le critiche del presidente Usa Donald Trump sul suo approccio ai negoziati di pace. Ieri, il leader ucraino ha incontrato a Bruxelles i vertici dell’Unione Europea e il segretario generale della Nato, Mark Rutte, mentre in mattinata a Londra ha visto Starmer, Merz e Macron.
Oggi Zelensky è arrivato in Italia, dove ha incontrato prima Papa Leone XIV a Castel Gandolfo e poi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Intercettato dai giornalisti di Repubblica e Messaggero prima del colloquio con la premier, il presidente ucraino ha dichiarato di “fidarsi di Meloni” nei negoziati di pace e di essere “sempre pronto alle elezioni”, rispondendo alle accuse di Trump secondo cui starebbe usando la guerra per posticipare il voto in Ucraina.
L’incontro con il Pontefice si è svolto a Villa Barberini poco prima delle 10 e ha avuto una durata di circa mezz’ora. Al termine, Papa Leone XIV e Zelensky si sono affacciati insieme dal balcone senza rilasciare commenti. La Santa Sede ha precisato che il colloquio ha riguardato principalmente la guerra in Ucraina, con un richiamo alla necessità di continuare il dialogo e la speranza che le iniziative diplomatiche in corso possano portare a una pace giusta e duratura. Ampio spazio è stato dato anche alla questione dei prigionieri di guerra e al ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie.
Dopo l’incontro, Zelensky ha annunciato su Telegram di aver invitato il Papa a visitare l’Ucraina, definendo la visita “un forte segnale di sostegno per il nostro popolo”. Il presidente ha inoltre ringraziato la Santa Sede per il continuo supporto umanitario e per la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie, informando il Papa degli sforzi diplomatici con gli Stati Uniti e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei bambini rapiti dalla Russia.
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