Bruxelles/Kiev, 23 ottobre 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito “un buon compromesso” la proposta americana di congelare il conflitto partendo dall’attuale linea di contatto come base per le trattative, aprendo così al cosiddetto piano Trump. Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, gli Stati Uniti avrebbero autorizzato l’Ucraina a usare alcuni missili a lungo raggio, ma Trump ha smentito definendola una “fake news”. Il segretario al Tesoro Bessent ha annunciato un imminente “sostanziale aumento delle sanzioni alla Russia”.
Sul fronte militare, Mosca ha lanciato esercitazioni nucleari “sotto la guida del comandante supremo”, Vladimir Putin, e nuovi attacchi su tutto il territorio ucraino hanno provocato almeno sei morti. Un drone ha colpito un asilo a Kharkiv, ferendo bambini, mentre a Kiev quattro persone sono rimaste ferite in un raid notturno.
Oggi a Bruxelles si è svolto il vertice Ue con la partecipazione di Zelensky. I 27 Paesi hanno dato il via libera formale al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, con l’obiettivo di rendere sempre più difficile per Mosca finanziare la guerra. Rimane però aperto il nodo sull’uso degli asset russi congelati in Europa per sostenere Kiev. L’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas ha sottolineato: “Sta diventando sempre più difficile per Putin finanziare questa guerra”.
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