Asiago (Vicenza), 19 ottobre 2025 – Una notte drammatica quella tra sabato e domenica ad Asiago, dove un terribile incidente stradale ha causato la morte di tre giovani ventenni e il ferimento di altri due. Lo schianto è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino, quando una Peugeot 207 con a bordo cinque ragazzi, in viaggio per partecipare a un compleanno a Lavarone, si è schiantata contro la fontana al centro di una rotatoria.
Le vittime sono Nicola Xausa, 20 anni, e Pietro Pisapia, 21, entrambi residenti a Lusiana Conco, e Riccardo Gemo, 20 anni, residente a Creazzo. I tre sono morti sul colpo. Uno dei due feriti è stato sbalzato fuori dall’auto ed è ricoverato in codice rosso presso la terapia semintensiva dell’ospedale di Bassano del Grappa, con traumi cranici e toracici. L’altro giovane, illeso nell’impatto principale, è stato portato in ospedale e resta in osservazione.
Dai primi accertamenti e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, la vettura viaggiava ad alta velocità , ha inforcato un’aiuola spartitraffico e ha colpito la rotatoria, causando un impatto violentissimo.
Il direttore sanitario dell’Ulss 7, Antonio Di Caprio, ha sottolineato il dramma nel dramma: “Due delle vittime erano legate professionalmente al nostro ospedale: Pietro Pisapia era figlio di due nostri dipendenti, mentre Nicola Xausa era nipote di una nostra amministrativa. Per i due sopravvissuti è stato attivato il servizio di psicologia ospedaliera: prevale uno stato di shock”.
Il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, ha commentato: “Siamo di fronte a una situazione drammatica. Dai video si vede chiaramente che l’auto viaggiava ad altissima velocità e ha impattato violentemente contro la rotatoria. La comunità è profondamente scossa”.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso il cordoglio della Regione: “Un dolore immenso, che colpisce tutti noi. Il nostro pensiero va anche al ragazzo gravemente ferito e a quello illeso, che dovrà affrontare un trauma che segnerà per sempre la sua vita. L’intera comunità si stringe attorno alle famiglie e alle persone colpite da questa immane tragedia”.
0 Commenti