Mosca sfida Washington: “Nessuna sanzione ci farà cambiare posizione”


Mosca, 8 settembre 2025 – “Nessuna sanzione potrà costringere la Federazione Russa a cambiare la sua posizione coerente”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dall’agenzia di stampa statale Ria Novosti, ha risposto alle nuove minacce di misure restrittive da parte degli Stati Uniti.

Ieri il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di essere pronto a imporre ulteriori sanzioni contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina. Le parole arrivano all’indomani del più massiccio attacco russo dall’inizio della guerra: oltre 800 tra droni e missili hanno colpito diverse città ucraine, raggiungendo per la prima volta anche il palazzo del governo a Kiev.

“Non sono affatto contento di quello che sta succedendo”, ha commentato Trump, aggiungendo che nei prossimi giorni parlerà con Vladimir Putin, rimanendo fiducioso che “si troverà un accordo”.

Dal fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky ha respinto l’invito-sfida di Putin a recarsi a Mosca: “Semmai sarà lui a dover venire a Kiev”, ha dichiarato il leader ucraino.

Posta un commento

0 Commenti