Roma, 15 settembre 2025 – Il Cremlino alza i toni contro l’Occidente. “La Nato è di fatto coinvolta nel conflitto in Ucraina”, ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, citato dall’agenzia russa Tass. “L’Alleanza è in guerra con la Russia. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove”, ha ribadito Peskov.
A rincarare la dose è stato anche Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo: “Consentire ai Paesi della Nato di abbattere i droni russi sull’Ucraina significa dichiarare guerra tra l’Alleanza e la Russia”, ha affermato.
Le pressioni di Trump e le sanzioni
Sul fronte occidentale, il presidente statunitense Donald Trump ha definito “non abbastanza dure” le sanzioni europee contro Mosca. Da qui il nuovo appello agli alleati della Nato: stop alle importazioni di petrolio russo e introduzione di dazi commerciali alla Cina, accusata di sostenere indirettamente l’economia russa.
L’allarme in Europa
Cresce intanto la preoccupazione per i sconfinamenti di droni russi nei cieli dell’Unione Europea: nelle ultime ore sono stati segnalati episodi in Polonia e in Romania. “Si tratta di una minaccia alla sicurezza regionale”, ha dichiarato l’alto rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas, assicurando che Bruxelles è in costante contatto con la Nato, che continua a monitorare lo spazio aereo lungo il confine orientale.
Kiev colpisce in Russia
Mentre Mosca denuncia la “guerra Nato”, le forze ucraine hanno colpito nuovamente oltre confine: nella giornata di ieri un attacco ha danneggiato la raffineria di Kirishi, nella regione di Leningrado, una delle più grandi della Russia.
 

 
 
 
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