3bmeteo: “Dopo il caldo estremo tornano i temporali, svolta meteo dal weekend”


BERGAMO - Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com annuncia un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche dopo giorni di caldo eccezionale: “L’anticiclone subtropicale che ha avvolto mezza Europa, Italia compresa, con temperature record, inizierà a indebolirsi dal prossimo weekend, lasciando spazio a correnti più fresche e instabili provenienti da Nord.”

Svolta meteo dal weekend

Secondo Mazzoleni, l’anticiclone subtropicale, protagonista di un inizio estate 2025 senza precedenti, si indebolirà nettamente nel weekend, favorendo l’arrivo di una vasta depressione dai Paesi nordici che si estenderà fino al Mediterraneo centrale. “A partire da sabato, le fresche correnti atlantiche si faranno sentire soprattutto al Centro-Nord. I temporali diurni, inizialmente isolati venerdì sui rilievi alpini e appenninici, diventeranno diffusi tra sabato e domenica su gran parte del Nord, compresa la Val Padana, con possibili fenomeni intensi accompagnati da grandinate e colpi di vento.”

Anche le zone appenniniche del Centro vedranno un incremento di temporali, in particolare domenica sull’alto versante tirrenico.

Calo termico e piogge

Le correnti fresche non solo porteranno piogge, ma anche un deciso calo delle temperature, con valori in discesa fino a 8-10°C rispetto ai giorni precedenti. Sabato le temperature massime al Nord scenderanno sotto i 35°C, domenica oscillando tra 26 e 33°C, mentre al Centro il calo sarà più evidente all’inizio della prossima settimana. Al Sud, invece, è previsto un ulteriore rialzo all’inizio della settimana, con picchi fino a 40/41°C, seguito da un calo da metà settimana con massime sotto i 30°C, soprattutto lungo le coste.

Le piogge saranno più abbondanti al Nord, con accumuli superiori ai 150 mm sui rilievi, mentre al Centro interesseranno soprattutto l’Appennino, risultando invece scarse sulle coste adriatiche e del Tirreno. Al Sud i fenomeni saranno rari e localizzati, principalmente lungo la dorsale appenninica e in alcune zone delle Murge, Daunia e Gargano.

L’eccezionalità dell’ondata di caldo

L’ondata di caldo che ha colpito l’Europa è stata senza precedenti, sia per estensione sia per durata. In Portogallo e Spagna sono state raggiunte temperature record per giugno, fino a 47°C in Portogallo e 46°C in Andalusia. In Francia, dove 16 dipartimenti sono stati posti in vigilanza rossa, si sono superati i 40°C, mentre in Germania si sono toccati 39/40°C in regioni normalmente temperate, accompagnati da una grave siccità.

Nel Regno Unito giugno è stato il secondo mese più caldo dal 1884, con il 1° luglio giornata più calda dell’anno a +33,6°C. In Italia, il 1° luglio la stazione meteorologica a 4.750 metri sul Monte Bianco ha registrato +5,7°C, un valore mai visto a tale altitudine in questo periodo, con temperature positive su tutte le vette alpine che hanno aumentato la vulnerabilità dei ghiacciai.

L’estate 2025 si avvia dunque a un cambiamento netto, con il caldo estremo che lascia il posto a temporali diffusi e temperature in calo, almeno per il Nord e parte del Centro, mentre il Sud dovrà ancora fare i conti con ondate di calore intense.

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