TEHERAN – Secondo quanto riportato dal network iraniano in esilio Iran International, nella notte sono state udite forti esplosioni a Eslamshahr, nell’area occidentale di Teheran. Testimoni oculari sui social media parlano di colpi di contraerea attivati dalle forze iraniane, in particolare nei pressi dell’area di Bidganeh, che ospita un noto complesso militare e un sito missilistico. La stessa zona, ricorda Iran International, fu già colpita da raid israeliani durante la cosiddetta “guerra dei 12 giorni”.
Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità iraniane, ma la mobilitazione dell’antiaerea suggerisce che si tratti di un evento considerato di potenziale natura ostile. Non è chiaro se si siano verificati danni o vittime.
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che un accordo sul conflitto di Gaza è “vicino”, segnalando progressi nei negoziati. Riguardo all’Iran, ha commentato:
“Abbiamo delle sanzioni nei loro confronti, non sono stupidi. Non credo che l’Iran tenterà di riavviare il programma nucleare a breve. La Repubblica islamica vuole incontrarci”.
Le parole di Trump arrivano in un contesto già teso, segnato dalle ripetute tensioni tra Israele e gruppi armati filo-iraniani, e dai drammatici sviluppi nel conflitto a Gaza, dove – secondo le autorità sanitarie di Hamas – almeno 72 persone sono morte nelle ultime 24 ore, colpite in un mercato e nei pressi di centri per la distribuzione del cibo.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha negato qualsiasi responsabilità in attacchi mirati sui civili, mentre le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver aperto un’inchiesta interna sui fatti delle ultime ore.
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