Guerra Israele-Iran-USA: raid massicci su Teheran, 100 bombe in 2 ore. Nuovo attacco a Fordow


TEL AVIV - È escalation totale nel conflitto tra Israele e Iran, con gli Stati Uniti che si inseriscono in modo diretto. L’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha condotto il più grande attacco finora sulla capitale iraniana Teheran, sganciando circa 100 bombe in appena due ore. Tra i bersagli colpiti, oltre ai siti nucleari, figurano il carcere di Evin e la televisione pubblica iraniana.

A sorpresa, l’ex presidente americano Donald Trump ha aperto per la prima volta a un cambio di regime a Teheran, definendo l’operazione “annientamento” su Truth, la sua piattaforma social.

La Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha risposto con un duro messaggio su X, pubblicando l’immagine di un teschio con la Stella di David su uno sfondo di edifici in fiamme. “Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine. Deve essere punito, lo stiamo facendo ora e la punizione continuerà”, ha scritto, confermando la prosecuzione delle ritorsioni.

Intanto continuano gli scambi missilistici: in mattinata, le sirene d’allarme hanno risuonato in tutto Israele, dal nord al sud, e anche a Gaza. Secondo fonti ufficiali, sono stati lanciati almeno 15 missili balistici dall’Iran, molti intercettati dalle difese israeliane, mentre alcuni sono caduti sul territorio nazionale causando danni a infrastrutture strategiche e blackout in diverse comunità del sud del paese.

Parallelamente, nuovi raid aerei hanno colpito l’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordow, causando danni “molto significativi” alle aree sotterranee secondo Rafael Grossi, direttore dell’AIEA, citato dal Times of Israel.

Sul piano diplomatico, il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, discutendo “diverse questioni, principalmente nel contesto delle possibili prospettive di una risoluzione pacifica” del conflitto. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato il colloquio, mentre Araghchi ha ribadito che l’Iran considera illegittimi gli attacchi di Israele e Usa, rivendicando il diritto alla difesa della propria indipendenza.

In Italia, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato alla Camera che “le priorità restano il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa dei negoziati sull’Iran”, in vista del prossimo Consiglio europeo.

La situazione rimane in continuo sviluppo e altamente volatile, con rischi crescenti di un allargamento del conflitto in Medio Oriente.

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