Tragedia durante il recupero del Bayesian: morto a 50 metri di profondità un sub olandese di 39 anni


Termini Imerese, 9 maggio 2025
– Aveva solo 39 anni ed era impegnato nelle operazioni subacquee per il recupero del relitto del Bayesian, affondato otto mesi fa al largo di Porticello: è morto oggi pomeriggio a circa 50 metri di profondità il sub olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben, dipendente della società specializzata Hebo.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, il sub potrebbe essere stato colpito da un malore improvviso oppure da un guasto tecnico alla bombola di ossigeno, che avrebbe potuto causare uno scoppio. Solo l’autopsia e le analisi tecniche potranno chiarire cosa sia accaduto in quei minuti drammatici.

Uiben stava partecipando alle operazioni di recupero del veliero Bayesian, affondato nella notte del 19 agosto 2024. In quel tragico incidente persero la vita sette delle 22 persone a bordo, tra cui il magnate statunitense Alan Lynch e un membro dell’equipaggio. Il naufragio, avvolto ancora da interrogativi irrisolti, è al centro di un’inchiesta internazionale coordinata da Tmc Marine, che si occupa anche del recupero.

Le operazioni sul relitto

L’operazione per riportare a galla lo yacht era entrata nella fase operativa solo da pochi giorni. Il 3 maggio, la gru galleggiante Hebo Lift 10 era arrivata al porto di Termini Imerese, dopo l’arrivo della Hebo Lift 2 il primo maggio. Le due navi, dotate di tecnologia avanzata per il recupero in profondità, sono impiegate per l'intervento al largo di Porticello, dove il relitto giace da mesi.

Nonostante i progressi nelle indagini e i lavori di messa in sicurezza, l’ennesima tragedia segna duramente un’operazione già complessa e dolorosa. “È un giorno di lutto per tutto il team,” ha dichiarato un portavoce della società Hebo. “Rob era un professionista esperto, impegnato in una missione difficile ma necessaria.”

Le autorità italiane e olandesi collaborano ora per il rimpatrio della salma e per chiarire le cause dell’incidente. La Capitaneria di Porto ha disposto il sequestro dell’attrezzatura utilizzata dal sub.

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