Il 37enne indagato per l’omicidio di Chiara Poggi si racconta a “Quarto Grado”: “Sono stanco, ma non ho paura. Martedì sarò dai PM”
Pavia, 17 maggio 2025 – “Ho pensato che mi stessero arrestando. È stata una giornata lunga, sono provato, ma pronto ad affrontare tutto.” Con queste parole Andrea Sempio, il 37enne indagato nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, si è aperto in un’intervista rilasciata a "Quarto Grado" (Retequattro), all’indomani della perquisizione subita mercoledì scorso nella sua abitazione.
Amico di lunga data di Marco Poggi, fratello della vittima Chiara Poggi, Sempio è stato recentemente coinvolto nelle nuove indagini aperte dalla Procura di Pavia, che lo ha convocato per un interrogatorio martedì prossimo. Il caso, riaperto a seguito di nuovi elementi investigativi, torna così al centro dell’attenzione mediatica a distanza di quasi vent’anni da uno dei delitti più discussi della cronaca italiana.
Nel corso dell’intervista, Sempio ha raccontato il suo stato d’animo: “Sono un po’ stanco e provato, ma non preoccupato. Faranno tutte le verifiche necessarie, e se qualcosa emergerà, ci sarà una spiegazione. Lo affronteremo, passo dopo passo”.
Il 37enne ha inoltre espresso preoccupazione per la sua famiglia: “Sono più dispiaciuto per i miei genitori. Ho saputo che gli inquirenti si sono recati anche da loro. Non è facile da affrontare per nessuno”. A precisa domanda del giornalista su un possibile arresto, ha ammesso: “All’inizio ho pensato potessero arrestarmi”.
Infine, un pensiero agli amici coinvolti indirettamente nell’inchiesta: “Mi dispiace per loro. Non meritano di essere trascinati in questa situazione”.
Martedì si attende ora un passaggio cruciale con l’interrogatorio in Procura, mentre l’opinione pubblica resta divisa e attenta a ogni sviluppo su uno dei cold case italiani più controversi.
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