Non si sono ancora risolti i disservizi che da ieri stanno colpendo la rete dei pagamenti digitali in Italia e in altri paesi europei, con ripercussioni su carte di credito, debito, prelievi Bancomat e pagamenti elettronici tramite POS. Il malfunzionamento, che ha paralizzato numerosi sistemi di pagamento, è stato causato da un problema tecnico legato alla rete di Worldline, la fintech francese che fornisce servizi di pagamento a diversi circuiti bancari in Europa.
La causa dei disservizi: lavori alle tubature del gas
Secondo quanto comunicato da Worldline, il disguido sarebbe stato originato da danni causati dai lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali, che hanno danneggiato gravemente i cavi e le infrastrutture della rete del fornitore. “La causa è stata identificata e i lavori di ripristino sono previsti per oggi,” ha dichiarato la fintech. Nel frattempo, Worldline sta cercando soluzioni temporanee per riattivare i servizi di pagamento, in attesa che l'infrastruttura fisica venga completamente ripristinata.
Impatto in Italia e comunicazione di Nexi
I disservizi hanno avuto un impatto maggiore in Italia, con ripercussioni anche in altri paesi europei. In Italia, sono stati segnalati gravi disagi nei pagamenti elettronici, che hanno riguardato in particolare le transazioni con carte di credito e debito, nonché i prelievi di contante tramite Bancomat.
Nexi, uno degli operatori coinvolti nel disguido, ha confermato che la situazione non è ancora stata risolta. In una nota, l'azienda ha dichiarato: “Il problema non è stato ancora risolto da Worldline. Al momento non ci sono informazioni certe sui tempi di risoluzione.” Nexi ha anche comunicato che Worldline sta lavorando per individuare soluzioni alternative, ma i tempi di ripristino dell'infrastruttura danneggiata restano incerti.
Le scuse di Worldline
Worldline ha espresso il proprio rammarico per l'inconveniente e si è scusata con gli esercenti e i consumatori per i disagi causati. L'azienda sta cercando di minimizzare l'impatto del disservizio, ma l'incertezza sui tempi di ripristino continua a creare difficoltà sia per i consumatori che per i commercianti che si trovano nell'impossibilità di effettuare pagamenti elettronici.
La situazione resta sotto monitoraggio, con speranze di una rapida risoluzione dei disservizi.
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