Prosegue senza intoppi il cammino di Jannik Sinner all'ATP 500 di Pechino, dove il giovane talento azzurro difende il titolo conquistato lo scorso anno. Nella semifinale di oggi, Sinner, attuale numero 1 del ranking mondiale, ha affrontato e battuto il cinese Yunchaokete Bu in due set (6-3, 7-6) dopo una battaglia durata poco più di due ore.
Il match è stato combattuto, soprattutto nel secondo set, dove Bu ha messo in difficoltà l'azzurro con il suo tennis aggressivo, spingendo il confronto fino al tiebreak. Tuttavia, la solidità mentale e la capacità di mantenere alta la concentrazione nei momenti decisivi hanno permesso a Sinner di emergere vittorioso. "È stato un match duro, non lo conoscevo molto e all'inizio non sapevo cosa aspettarmi", ha dichiarato Sinner al termine dell'incontro. "Nel primo set ho giocato un buon tennis, ma nel secondo ho perso un po' di intensità . Ho avuto delle occasioni che non ho sfruttato, però mentalmente sono rimasto nella partita e ho giocato un buon tiebreak. Sono contento di tornare in finale qui a Pechino".
Ad attendere Sinner in finale ci sarà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, che ha superato in semifinale il russo Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-3. Una sfida al vertice tra due dei giovani più promettenti del circuito ATP, che si preannuncia entusiasmante. Sinner ha già affrontato Alcaraz in diverse occasioni, regalando partite spettacolari e combattute, e domani, alle 11 locali, i due si sfideranno nuovamente per il titolo.
"Con Alcaraz sarà una partita diversa", ha aggiunto Sinner. "Ogni sfida è unica e difficile. Mi godo il fatto di essere ancora in finale, e spero che domani sarà un bel match".
Tutti gli occhi saranno puntati su Pechino per assistere a una finale che promette scintille tra due dei protagonisti assoluti del tennis mondiale.
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