BARI – La premier Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio al Festival delle Regioni, in corso a Bari, sottolineando l'importanza dell'autonomia differenziata come occasione per le Regioni di dimostrare il proprio valore e le capacità amministrative. Nel suo intervento, Meloni ha dichiarato: "Questa riforma rappresenta una sfida per le Regioni e le loro classi dirigenti, soprattutto in termini di spesa e servizi. Ogni Regione ha l'opportunità di dimostrare che serietà , competenze e responsabilità sono una vera opportunità , in primis per i cittadini, che possono giudicare chi li governa sulla base della qualità del lavoro e dei servizi erogati."
La presidente del Consiglio ha inoltre evidenziato le iniziative del governo a sostegno del Mezzogiorno, tra cui la riforma delle politiche di coesione e l'incremento della spesa infrastrutturale obbligatoria per le regioni del Sud, fissata al 40%. Meloni ha parlato anche dei 3,3 miliardi di euro mobilitati per il credito d’imposta nella Zes Unica, la proroga della "Decontribuzione Sud" e gli incentivi per favorire l'occupazione, con particolare attenzione ai giovani e alle donne.
Il videomessaggio ha toccato anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con oltre 41 miliardi di euro destinati a sostenere la transizione digitale della Pubblica amministrazione, e il ruolo strategico dell’Italia, in particolare del Sud, come hub energetico del Mediterraneo.
Meloni si è detta "orgogliosa del fatto che cittadini e imprese del Mezzogiorno abbiano colto questo cambio di paradigma" e stiano credendo in una nuova fase di sviluppo.
Tuttavia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso dure critiche nei confronti della premier, lamentando la sua assenza fisica all'evento. Parlando con i giornalisti a margine della giornata conclusiva del Festival, Emiliano ha dichiarato: “Ho l’impressione che la premier Meloni abbia evitato di venire qui perché non saprebbe come rispondere alle domande sulla legge di bilancio. In questo momento non sa ancora esattamente cosa dire agli italiani, lo farà a tempo debito. Sembra avere la necessità di riflettere su questa catastrofe economico-finanziaria che deve gestire."
Emiliano ha poi aggiunto che questo sarebbe stato il momento ideale per la premier di affrontare direttamente governatori, sindaci e cittadini, dicendo chiaramente quale sia la situazione attuale: "Questa è una manovra lacrime e sangue e non potevamo certo avallarla".
Il confronto tra le due visioni mette in evidenza un clima politico teso, in cui le scelte del governo vengono osservate e criticate dai rappresentanti locali, mentre i temi cruciali per il futuro del Sud Italia continuano a essere al centro del dibattito.
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