BERGAMO - La Polizia di Stato di Milano, con il supporto dell'Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo Scalo Aereo di Orio al Serio (BG), ha arrestato un cittadino rumeno di 35 anni in esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo. L'uomo era indagato nel suo paese per il reato di riciclaggio di denaro.
L'operazione è il risultato di una collaborazione internazionale tra la Squadra Mobile di Milano, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest. Su impulso dell’Autorità Giudiziaria Rumena, è stata condotta un'attività che ha portato all'identificazione e all'arresto dell'uomo, ricercato da anni per il reato di riciclaggio di denaro provento di truffe informatiche commesse tra il 2019 ed il 2021.
La polizia rumena ha segnalato, attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, alla Squadra Mobile milanese l'arrivo, la sera del 29 aprile, presso l’Aeroporto di Orio al Serio (BG), della moglie e del figlio del ricercato. Sospettando che la donna ed il figlio stessero cercando di ricongiungersi con il familiare latitante in occasione delle festività della Pasqua Ortodossa, è stato predisposto un servizio di appostamento all'interno dell'aeroporto bergamasco.
Alle 21:30 è giunta con un volo proveniente da Bucarest la moglie del ricercato accompagnata dal figlio minorenne; entrambi sono stati pedinati dagli agenti della Polizia di Stato fino all’area degli arrivi dell’aeroporto, dove ad attenderli vi era proprio l’uomo ricercato. Bloccato e sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di documenti italiani con generalità diverse dalla propria, presumibilmente utilizzati per muoversi liberamente sul territorio nazionale.
Dopo il fotosegnalamento, è stato confermato che si trattava del ricercato, che è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il carcere di Bergamo in attesa di estradLa Polizia di Stato di Milano, con il supporto dell'Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo Scalo Aereo di Orio al Serio (BG), ha arrestato un cittadino rumeno di 35 anni in esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo. L'uomo era indagato nel suo paese per il reato di riciclaggio di denaro.
L'operazione è il risultato di una collaborazione internazionale tra la Squadra Mobile di Milano, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest. Su impulso dell’Autorità Giudiziaria Rumena, è stata condotta un'attività che ha portato all'identificazione e all'arresto dell'uomo, ricercato da anni per il reato di riciclaggio di denaro provento di truffe informatiche commesse tra il 2019 ed il 2021.
La polizia rumena ha segnalato, attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, alla Squadra Mobile milanese l'arrivo, la sera del 29 aprile, presso l’Aeroporto di Orio al Serio (BG), della moglie e del figlio del ricercato. Sospettando che la donna ed il figlio stessero cercando di ricongiungersi con il familiare latitante in occasione delle festività della Pasqua Ortodossa, è stato predisposto un servizio di appostamento all'interno dell'aeroporto bergamasco.
Alle 21:30 è giunta con un volo proveniente da Bucarest la moglie del ricercato accompagnata dal figlio minorenne; entrambi sono stati pedinati dagli agenti della Polizia di Stato fino all’area degli arrivi dell’aeroporto, dove ad attenderli vi era proprio l’uomo ricercato. Bloccato e sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di documenti italiani con generalità diverse dalla propria, presumibilmente utilizzati per muoversi liberamente sul territorio nazionale.
Dopo il fotosegnalamento, è stato confermato che si trattava del ricercato, che è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il carcere di Bergamo in attesa di estradizione.
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