Migranti, Meloni: tutt’altro che isolati in Ue

(Alexandros Michailidis/Shutterstock)
La premier italiana, Giorgia Meloni, è giunta al vertice della Comunità Politica Europea (CPE) a Granada con una dichiarazione di soddisfazione riguardo agli sviluppi recenti in materia di migrazione. L'Unione Europea ha infatti raggiunto un accordo sul regolamento delle crisi migratorie, un risultato importante che ha segnato un progresso significativo.

Un punto cruciale che ha contribuito a sbloccare l'accordo è stato il declassamento della questione relativa alle Organizzazioni Non Governative (ONG), un tema che aveva causato tensioni tra Roma e Berlino. Meloni ha sottolineato il successo della linea italiana, affermando che l'emendamento tedesco è stato ritirato. Anche il cancelliere tedesco Scholz ha definito questo accordo una "svolta storica". I due leader avranno un incontro bilaterale per discutere ulteriormente su questo tema.

Parallelamente al Vertice CPE a Granada, Italia e Regno Unito hanno promosso un incontro sulla lotta al traffico di esseri umani. A questa iniziativa si sono uniti anche il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente francese Emmanuel Macron. Durante la riunione, si è discusso di come rafforzare la collaborazione operativa per contrastare le organizzazioni criminali internazionali coinvolte nel traffico di esseri umani.

Tutti i partecipanti hanno riconosciuto la necessità di passare dalla diagnosi alla cura, affrontando in modo concreto e risoluto il problema dei trafficanti. L'obiettivo è intraprendere azioni concrete, dall'azione "robusta" contro i trafficanti al sostegno ai Paesi partner e alle agenzie come l'OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) e l'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per l'assistenza ai migranti nei rimpatri. Si mira anche a sostenere i Paesi nordafricani nella protezione delle loro frontiere e nella gestione degli ingressi.

Questi sviluppi riflettono un impegno congiunto per affrontare la sfida della migrazione in modo completo e cooperativo, sia all'interno dell'Unione Europea che in collaborazione con i Paesi terzi. La lotta all'immigrazione illegale e il sostegno ai migranti rimangono al centro dell'agenda europea, con la determinazione di sviluppare azioni concrete e impegni più vincolanti per affrontare questa complessa questione.

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