Meloni: "Il Governo durerĂ  a lungo, mantenuti gli impegni con la manovra"

(Alessia Pierdomenico /Shutterstock)

ROMA - La premier Giorgia Meloni, in un'intervista al direttore del Corriere della Sera, si dice convinta che il suo governo "durerà a lungo, anche perché l'Italia ha pagato per troppo tempo l'assenza di stabilità".

"Sapevo - ha dichiarato Meloni al Corriere della Sera - che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l'Italia in uno dei momenti piĂ¹ complessi della sua storia. Non mi sono mai illusa, anche se rispetto a Draghi posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. PerchĂ© nel nostro ordinamento una persona sola non puĂ² fare la differenza: serve la squadra".

Meloni definisce la sua una "destra moderna e conservatrice" e "il racconto irreale e disastroso che la sinistra ha fatto in campagna elettorale sull'ipotesi di un governo Meloni è stato ampiamente smentito", "lo spread è ai minimi rispetto agli ultimi mesi e a livello internazionale c'è grande attenzione nei confronti dell'Italia".

Secondo la Meloni dalla manovra "emergono prioritĂ  e una visione: crescita economica e attenzione al lavoro, a partire dalla messa in sicurezza del sistema produttivo a fronte del caro energia".

"Alcuni - osserva - sono rimasti spiazzati dalle scelte di un governo che, si diceva, avrebbe favorito i ricchi: noi abbiamo scelto invece di sostenere i piĂ¹ fragili e rafforzare la classe media". A chi l'accusa sul Reddito di Cittadinanza, la premier risponde che "vedere il Pd, che votĂ² contro l'istituzione del reddito, oggi scendere in piazza per difenderlo dimostra la strumentalitĂ  di certe posizioni" e "al M5s vorrei chiedere se quando lo hanno istituito lo immaginavano come una sorta di vitalizio da percepire dai 18 anni fino alla pensione. Se la risposta è sì, io non sono d'accordo".

Al presidente di Confindustria Bonomi, Meloni ricorda che "piĂ¹ della metĂ  delle risorse che abbiamo messo in campo è destinata alle aziende". E al segretario della Cgil Landini l'indicizzazione delle pensioni e il taglio del cuneo fiscale.

La premier esclude che la manovra verrĂ  stravolta: "Possono arrivare certamente norme migliorative, non solo dalla maggioranza ma anche dall'opposizione".

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