Per tutte le domande di assegno unico e universale che saranno presentate entro il 30 giugno, è previsto il riconoscimento delle mensilità arretrate spettanti a decorrere da marzo, primo mese di erogazione della prestazione. Per le famiglie che, al momento della domanda, sono in possesso di ISEE in corso di validità , l’assegno verrà corrisposto con importi maggiorati e calcolati in base alla fascia di ISEE. Le medesime maggiorazioni saranno comunque riconosciute, con decorrenza retroattiva, anche a coloro che al momento della domanda non siano in possesso dell’indicatore, ma che presentino l’ISEE entro il 30 giugno. Si potrà accedere al beneficio, in misura minima, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000. Si ricorda che si può presentare l’ISEE presso gli intermediari abilitati a prestare l’assistenza fiscale (CAF), ovvero on line sul sito internet dell’Inps in modalità ordinaria o precompilata. In tale ultimo caso, l’ISEE è reso normalmente disponibile entro poche ore dalla richiesta.
L’INPS ha realizzato una scheda semplificata sull’assegno unico, che riporta in pochi passaggi tutte le informazioni necessarie per comprendere in cosa consiste il beneficio, chi ne ha diritto, come presentare la domanda e quale sarà l’importo corrisposto dall’Inps. viale Aldo Ballarin, 42 - 00142 Roma tel +39 06 5905 5085 ufficio.stampa@inps.it www.inps.it 2 È stato pubblicato, inoltre, sul sito Inps, un simulatore che fornisce una previsione di quanto potrebbe essere l’importo dell’assegno, sulla base di alcuni dati forniti in modo anonimo dall’utente. È una previsione che non tiene conto dei dati effettivamente presenti negli archivi dell’Istituto, ed è quindi puramente indicativa.
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