Mutui su prima casa, in Italia i più convenienti


Nonostante la battuta d'arresto segnata dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, il mercato immobiliare sembrerebbe non aver subito particolari scossoni. Questa sarebbe una delle cause alla base del visibile calo dei tassi d'interesse applicati sui mutui per l'acquisto della prima casa. A incoraggiare il trend in calo c'è stato poi il verificarsi di una congiuntura favorevole, che da una parte ha visto la Banca Centrale Europea adottare misure volte ad alimentare la liquidità delle banche e consentire loro di soddisfare le istanze dei clienti, dall'altra una maggiore richiesta di mutui proprio per l'acquisto della prima casa.

I prezzi degli immobili, di fatto, avevano già subito evidenti contratture prima del lockdown, producendo di conseguenza l'apertura di numerose trattative, rimaste pendenti per tutto il periodo di chiusura delle attività. Una condizione di stabilità che non si verificava da diversi decenni e che ha fatto registrare una impennata dei mutui del 13,3%, nel solo mese di Giugno, rispetto allo stesso periodo del 2019. 

Quando si decide di accendere un mutuo, bisogna chiaramente prestare attenzione alla scelta della tipologia di tasso d'interesse, tra variabile o fisso. Mentre il primo, infatti, può garantire un risparmio iniziale sulle rate da versare mensilmente, il secondo consente maggiore prevedibilità sull'ammontare del tasso che verrà applicato. Per questa ragione è opportuno vagliare le offerte predisposte dai diversi istituti di credito. Ubi Banca per agevolare la valutazione della spesa da parte dei clienti ha allestito un comodo sistema di simulazione mutuo prima casa

Inserendo specifiche informazioni all'interno della sezione dedicata del sito Ubi Banca è possibile conoscere in anticipo l'ammontare della rata mensile. I dati richiesti, oltre a quelli anagrafici, riguardano la provincia di residenza, il valore dell'immobile, la finalità del mutuo, il numero dei componenti del nucleo familiare e le informazioni relative al reddito del richiedente. L'istituto di credito inoltre offre numerose soluzioni in base alle esigenze dei propri clienti. In primo luogo riserva alle giovani coppie interessate ad acquistare il loro primo immobile l'opportunità di accendere un mutuo anche senza un contratto di lavoro stabile da parte del richiedente. 

Anche la selezione della tipologia di tasso è agevolata da proposte che vanno incontro alle esigenze delle diverse tipologie di clienti, frapponendo ai classici tassi fissi o variabili anche il tasso fisso/variabile, che prevede il versamento di una rata stabile mensile con l'applicazione di un tasso variabile. Ciò che subirà modifiche, di fatto, non sarà l'ammontare della rata, ma i tempi di estinzione del mutuo che, in caso di aumento del tasso, si dilateranno, in caso di diminuzione, si ridurranno.

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